Particolare edificio di culto a due navate. La prima posta all’ingresso è del 1300, anno a cui risale la fondazione della stessa chiesa. La seconda navata fu aggiunta intorno al 1400, utilizzando parte delle mura perimetrali di epoca medievale poste a difesa della città. In questa chiesa si accede attraverso un raffinato, sontuoso portale in stile gotico pugliese che fu commissionato da Guglielmo Borrello, feudatario di Agnone agli inizi del 1200. La fattura è simile a quella delle cattedrali di Larino e di Lanciano. E’ in pietra bianca, strombato in stile gotico fiorito, sormontato da un enorme rosone che originariamente aveva raggi in pietra. Nel suo interno, tra la bellezza di ogni singolo altare, spicca la particolarità della statue a grandezza naturale (attribuite a scuola napoletana del 1600) rappresentanti il Cenacolo, con Gesù e i dodici Apostoli. Tanta arte anche nelle opere scultoree di Giovanni ed Amalia Duprè e in un Crocifisso realizzato da Giulio Monteverde. La costruzione del campanile della chiesa risale al 1600. La chiesa fu intitolata a Sant’Emidio – protettore dal terremoto – dagli Ascolani, che avevano un intenso rapporto commerciale di lana e tessuti con Agnone.
Informazioni aggiuntive
Largo Pietro Micca.
La Chiesa di Sant’Emidio è di solito aperta al pubblico in ogni periodo dell’anno. Tempo di visita un’ora circa.