Al trionfo degli altari barocchi, dei dipinti risalenti al XVIII secolo, si accede attraverso un portale in stile gotico che porta scolpita la data di edificazione del tempio: 1118. Una finestra tardo barocca lo sormonta. Splendido l’affresco del Giudizio Universale, opera datata 1793 e firmata da Francesco Palumbo, così come il sacrificio di Isacco, la cacciata dal Paradiso Terrestre e la Presentazione delle Tavole dei Comandamenti a Mosè. All’esterno attrae lo splendido campanile settecentesco (opera avviata nel 1725) con riferimenti vanvitelliani: è il più bello dei numerosi campanili che svettano nel cielo della città. Particolare l’organo, intagliato ed intarsiato, opera dell’antica famiglia D’Onofrio originaria di Poggio Sannita.
Informazioni aggiuntive
Via Cavour, 70.
La chiesa essendo aperta al culto è di solito visitabile in tuttoi i periodi dell’anno. Tempo di visita un’ora circa.