Il suo nome è legato al condottiero Giacomo Caldora che qui è nato nel 1370. Come Castrum De Iudice è attestato in età angioina ed è proprietà dei conti di Borrello intorno al XII secolo. Distrutto dai tedeschi durante il secondo conflitto mondiale, conserva comunque la sua antica struttura medievale. Le sue chiese sono San Nicola di Bari, Chiesa dell’Immacolata ed il Santuario della Madonna in Saletta, legata alla tradizione di un miracolo.
Santuario della Madonna in Saletta. Pare che in questo luogo, oltre alla chiesa, rimaneggiata intorno agli anni ’50, vi fosse un piccolo convento di antichissima costruzione. All’interno della chiesa, una tela del XV – XVI secolo (che la tradizione vuole dipinta da San Luca) ritrae la Madonna – dipinta come una matrona popolana – seduta su una roccia che tiene per le mani Gesù Bambino. Secondo la tradizione, su di una roccia posta a poca distanza dal Santuario avvenne l’apparizione della Madonna. Sulla pietra è possibile vedere ancora “impresse” le Sue ginocchia.