Zuppa alla Santè

Nel Vocabolario del dialetto Agnonese di Domenico Meo alla voce zuppa si legge:…

Nel Vocabolario del dialetto Agnonese di Domenico Meo alla voce zuppa si legge:
…1)…piatto del Natale , delle feste principali e dei matrimoni; si prepara con brodo di gallina ruspante, pane bagnato all’uovo tostato sulla brace e tagliato a dadini, polpettine di carne di vitello lesse, polpettine di formaggio e uova fritte nell’olio di oliva, pezzettini di caciocavallo stagionato e interiora di gallina lesse finemente tagliate le ndrejulètte; il tutto si colloca in una zuppiera e vi si versa il brodo ben caldo;

CURIOSITA’:
Piatto delle feste per eccellenza, la “zuppa alla santè” era la portata di maggior pregio nei pranzi di matrimonio che, nell’inattività forzata dal lavoro dei campi, venivano celebrati soprattutto nel periodo invernale. Ma è anche il piatto che sottolinea particolari momenti dell’anno quali il pranzo di Natale. Le origini di questa zuppa sono un pò controverse ma pare sia stata inventata per i soldati napoleonici che, abituati alla cucina francese ricca di svariate zuppe, chiesero agli agnonesi per rifocillarli alla “maniera francese”. Il piatto fu particolarmente gradito, a quanto pare, tanto da chiamarlo “zuppa alla salute”…quasi fosse un brindisi alla vita!