Sport a Pescopennataro: arrampicata e trekking

Il comune di Pescopennataro (da “pesculum”, roccia), distante circa km 14 dall’abitato di Agnone, si trova ad una altitudine di m 1200 s.l.m., immerso in un territorio particolarmente vocato all’ambiente, molto suggestivo e dominante, dalla sua posizione, la valle del fiume Sangro.
Definito il “paese della pietra” per la presenza di numerosi maestri scalpellini, sorgeva originariamente nella parte più alta, sulla roccia, in posizione difensiva.
Sulle imponenti pareti calcaree è possibile praticare lo sport dell’arrampicata (prevalentemente monotiri con gradi che partono dal 4° fino ad arrivare al 7°); la falesia risulta un autentico paradiso capace di soddisfare le esigenze dei climbers più sofisticati ma anche coloro che prediligono gradi più abbordabili.
è conosciuto anche come il “paese degli abeti” in quanto la maggior parte del territorio è ricoperto da boschi di Abete bianco (Abies alba), una specie molto rara in Appennino e dall’areale frammentato.
Due sono le aree SIC (Siti di Interesse Comunitario) che ricadono nel comune: quella del Bosco della “Vallazzuna” e quella del Bosco degli “Abeti Soprani”, al cui interno si diramano numerosi sentieri naturalistici ideali per i visitatori che amano immergersi in uno scenario suggestivo dal punto di vista naturalistico, praticando trekking non molto impegnativi ma altrettanto affascinanti.
Poco distante dal centro abitato, tra aceri, faggi e abeti, si trovano le Sorgenti del Rio Verde, dalle acque oligominerali, molto apprezzate dagli ospiti che desiderano fare una gita fuori porta totalmente immersi nella natura; è possibile godere anche della presenza di un’area attrezzata per il picnic e di un punto ristoro.
Per gli appassionati di trekking, nei confini comunali si segnalano i seguenti sentieri: